I filati prodotti con cotone riciclato nascono dall'esigenza di abbattere l'inquinamento e come logica risposta alla necessità di produrre in maniera sempre più sostenibile per preservare le risorse del mondo in cui viviamo. La tendenza in atto in questi ultimi anni è quella di recuperare quanto più possibile ogni scarto generato lungo la catena di trasformazione, ovvero collezioni invendute o capi giunti alla fine del loro ciclo di vita, perché possano essere re-immessi all’interno della catena di produzione di manufatti nuovi, seppur con alcune limitazioni qualitative a cui la tecnologia potrà eventualmente trovare soluzioni adeguate nel breve periodo.
Il filato di cotone riciclato è prodotto con scarti di puro cotone che vengono generati durante i processi preliminari di lavorazione e trasformazione delle fibre: in virtù di ciò il filato di cotone riciclato dà garanzie di mischia, di tinta e di relativamente stabili specifiche tecniche, anche perché può essere eventualmente miscelato con fibre di cotone vergine.
Il filato rigenerato è invece ottenuto da scarti pre e post-consumo e durante i processi a valle della catena di trasformazione, dove nella maggioranza dei casi è già occorsa una miscelazione delle diverse fibre (cotone, lino, viscosa, poliestere, ecc.) e da capi finiti: suddetti scarti vengono così tagliati in piccole parti per essere poi sfilacciati e infine usati per la produzione di filati generalmente già in tinta (garantita solo per lotti), senza garanzia di composizione al 100% e con caratteristiche tecniche poco performanti: spesso, visto che le fibre sfilacciate sono molto corte e stressate da processi intensivi di rigenerazione, si fa necessaria l’aggiunta di almeno un 10% di poliestere in mischia per aumentare le performance di resistenza.
Il 33% dei capi di abbigliamento prodotti al mondo sono realizzati con fibre di cotone. Se si pensa che per produrre una singola maglietta vengono utilizzati più di 2.700 litri di acqua, è intuitivo capire come favorire l’impiego di fibre riciclate possa contribuire a ridurre questo enorme impiego di risorse. Il risultato dell'eccessivo impiego di risorse del pianeta è la desertificazione di alcune zone del mondo.
Utilizzando e scegliendo cotone riciclato per il confezionamento di capi d'abbigliamento, tessili per la casa e altri tessuti, è possibile ridurre i rifiuti che vengono portati quotidianamente nelle discariche di tutto il mondo. L’impiego di cotone riciclato è quanto di più conforme a politiche ambientali ecologiche e sostenibili nel lungo periodo.